newsmalatirari – In occasione della Giornata Mondiale dei Malati Rari (28 febbraio), la proposta è quella di dedicare una messa al tema, domenica 27/2 o 6/3. Per conoscere, accogliere e sostenere le famiglie di persone con malattie rare o disabilità, spesso in difficoltà per quanto riguarda la partecipazione alla liturgia, alla catechesi, alla vita degli oratori.Vuoi coinvolgere la tua parrocchia? Scrivici.
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Dall’appuntamento annuale…
Come ogni anno, il 28 febbraio viene celebrata la Giornata Mondiale dei Malati Rari.
In quel giorno ed in quella settimana si vuole sensibilizzare la società civile sulla vita di queste persone e di queste famiglie, fatta di problemi, di speranze, di sconfitte, di vittorie, di sofferenze, di gioie, di fragilità, di forza e di ricchezza d’animo.
… all’iniziativa con le parrocchie
Con una lettera al direttore de Il Settimanale della Diocesi di Como che puoi leggere QUI, la nostra associazione (insieme alle altre tre co-firmatarie dell’iniziativa), propone alle parrocchie di dedicare una messa ai malati rari e a tutte le persone che vivono in condizioni di disabilità, nelle domeniche del 27 febbraio o 6 marzo 2022, ossia la precedente o la successiva alla suddetta giornata mondiale.
A fine messa, chi lo vorrà potrà riservare 5 minuti ad una testimonianza di un genitore per sensibilizzare i presenti su una realtà spesso sconosciuta.
Tutte le parrocchie che vorranno aderire a questa semplice ma preziosa iniziativa possono mandare una mail a info.diversamentegenitori@gmail.com
Sarà nostra cura diffondere attraverso il nostro sito web l’elenco delle parrocchie che accoglieranno la nostra proposta.
Siamo certi che questa opportunità sarà accolta con entusiasmo dalla comunità ecclesiale, perché crediamo che il confronto e l’incontro con persone che vivono esperienze di vita particolari possa rappresentare momento di grande crescita umana e cristiana per tutti.
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Perché una messa per i malati rari?
In un recente incontro mensile dei nostri mercoledì on line, abbiamo affrontato il tema della fede ed è emersa una profonda difficoltà per quanto riguarda la partecipazione delle famiglie alla liturgia, alla catechesi, alla vita degli oratori, legata alle condizioni dei propri figli e figlie, con conseguente allontanamento dai luoghi di culto e di formazione cristiana.
Di qui l’esigenza di interpellare la Comunità Ecclesistica e l’idea della lettera al direttore de Il Settimanale della Diocesi di Como e della messa dedicata. Attendiamo risposte e adesioni.
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Un’iniziativa in collaborazione con:
Associazione Italiana Mowat Wilson (www.mowatwilson.it)
Organizzazione di Volontariato Rubinstein Taybi (www.rubinstein-taybi.it)
Down Verso – Associazione famiglie e persone con Sindrome di Down (www.downverso.it)