Proseguono gli incontri teatrali al L@byoung del venerdì pomeriggio per adolescenti! Tra giochi corporei e prove narrative, non mancano i festeggiamenti per qualche compleanno! Vediamo… NB. Da venerdì si torna nella sede storica (in via Vittorio Veneto, 4).
Bisogna fare il teatro nell’entroterra del proprio io, questo è il mio consiglio, gridare forte la propria voce dal basso, da uno scantinato, da un vicolo buio… farlo con tutta la forza di cui si è capaci.
Emma Dante – regista, attrice teatrale e drammaturga italiana
Grazie ala guida e agli stimoli di Michele e Jasmine di AttivaMente – liberi strumenti di metamorfosi, ragazze e ragazzi si mettono alla prova in vista… di un applauso finale! Dopo gli incontri introduttivi… entriamo nel vivo.
Ospite d’eccezione: Jacopo Boschini.
TERZO PASSO: LO SPAZIO DELLE RELAZIONI
Come ci si guarda quando ci si incontra?
E come ci si saluta?Riesco sempre a entrare in contatto con l’altr@ da me… oppure no, ho bisogno di mantenere uno spazio privato, una minima distanza?
Domande interessanti, che riguardano tutte e tutti.
Talvolta, avendo a che fare con disabilità o neurodivergenze, le risposte sono ancora più inaspettate e, soprattutto, spesso è necessario darsi più tempo… anche mooooolto di più. La palestra è tosta, perché le regole classiche (‘normali’?) del dialogo prevedono di solito il botta-e-risposta. Un ritmo e uno stile che no, non è per tutti e tutte.
E allora? La domanda che ci facciano con le e gli adolescenti del L@bYoung è: qual è il nostro spazio? Quale la nostra voce?
Una bella sfida, per noi… ma anche per il nostro pubblico.
PER FARE UN TAVOLO…
E poi… a che cosa serve davvero un tavolo?
O, meglio: qual è la vera natura, l’essenza di un oggetto?
La sua forma o il suo utilizzo?
Ciò a cui serve di solito o il supporto che può dare all’immaginazione?
Per qualcun@ di noi un tavolo è diventato un mezzo di trasporto (un autobus, un treno, un vaporetto…); per qualcun@ un letto o un comodo divano; ma anche una zattera e – comunque – un gran bel palcoscenico!
(Ah, sì… anche il ‘supporto’ per la merenda! ;-))
QUARTO PASSO: INIZIARE A RACCONTARE…
Non è mai facile dare voce al proprio mondo interiore.
Alcune e alcuni adolescenti del L@bYoung la voce ce l’hanno eccome, ma non le parole. C’è chi si esprime a gesti, chi a sguardi, chi con suoni a noi ormai familiari e chi con l’aiuto della CAA (la Comunicazione Aumentativa Alternativa).
Una cosa è certa: di cose da dirci ne hanno parecchie.
Talvolta anche da insegnarci.
Qualche esempio? Leggete come è il mondo a modo loro! Parole e immagini da AITO•L@bYoung, pubblicate sulla rivista dell’associazione I Fiori di Oltre il Giardino. Mercoledì prossimo a Parolario!
QUINTO PASSO: METTERE IN SCENA L’INIZIO DI UNA STORIA
Il bello del teatro è che – ad li là del dire – fondamentale è il fare!
E allora eccoci a rimboccarci le maniche o a costruirle, ricavando costumi da splendide stoffe – Grazie Ale (con una elle sola, ma siete in due, e lo sapete!).
Da dove si comincia?
Ma dall’inizio, ovvio!C’era una volta…
E PER FINIRE? FACCIAMO FESTA!
Come spesso accade tra amici e amiche, niente di meglio che una bella merenda di compleanno tutte e tutti insieme!
Con la solita ‘regola’ che a noi piace tanto: si servono solo cibi adatti a tutti e tutte… possibilmente anche sani. 😉
L’appuntamento è spostato al 28 giugno per vedere che cosa andrà in scena.
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Ringraziamo l’oratorio di Maccio che ha accolto il laboratorio finora, dando sede temporanea all’associazione.
Lo spazio che accoglie le attività di Diversamente Genitori tornerà presto ad essere la sede ufficiale, in via Vittorio Veneto 4 sempre a Villa Guardia, finalmente ristrutturata!
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Grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo,
il laboratorio è gratuito, ma bisogna iscriversi QUI e
compilare e consegnare la LIBERATORIA (che è QUI) per l’uso delle immagini.