Un’occhiata ai primi sei incontri dell’edizione 2023 di AITO•L@bYoung – il laboratorio fotografico per adolescenti aperto a tutte e tutti e gratuito, con Alle Bonicalzi, le educatrici e le volontarie dell’associazione Diversamente Genitori! L’appuntamento è tutti i venerdì dalle 17,30 alle 19,30 a Villa Guardia, nella sede temporanea dello spazio OSSIGENO (in via Dante, presso l’Oratorio di Maccio).
Ogni appuntamento ha un colore e un tema diversi… vediamoli!
SPERIMENTIAMO CON I GENERI FOTOGRAFICI
Dopo la fantastica esperienza dell’anno scorso, tutta incentrata sul ritratto e sui colori, da ottobre e fino a gennaio ripartiamo da lì ma ci concentriamo su (e sperimenteremo) i varî generi fotografici.
E NE FACCIAMO DI TUTTI I COLORI!
1. Ritratto
Abbiamo giocato con le luci, vedendo quanto cambia il nostro volto a seconda di dove le posizioniamo: la luce è gentile se frontale, drammatica se laterale, mostruosa se dal basso!
Ci siamo divertiti e divertite.
2. Still life – in azzurro
Abbiamo costruito dei tappo-robot (unici, irripetibili, bizzarri, come noi!) e abbiamo visto come sia possibile fotografare anche in controluce.
Abbiamo anche scoperto che la luce rimbalza, come una palla… o un palloncino!
Ci siamo divertiti e divertite anche con una foto di gruppo (e che gruppo!): eccole!
3. Paesaggio – in verde
Abbiamo giocato con i paesaggi e scoperto che cos’è un’inquadratura: bidimensionale, ha una struttura e ha un bordo, quindi ha un dentro… ma anche un fuori!
Il set invece riguardava l’essere Fiori diversi nello stesso giardino (che è anche il titolo della mostra del laboratorio dell’anno scorso): i ritratti davanti al fondale fiorito rientreranno in un progetto più ampio, collegato all’intera Associazione e avviato a L’Isola che c’è questo settembre. Diventerà un poster!
4. Street – in arancione
Abbiamo scoperto che la luce può essere morbida o dura a seconda di quanto è grande la fonte luminosa: la luce è morbida se la fonte luminosa è grande (come le scorse volte, con il diffusore, o come in una giornata nuvolosa) è invece dura quando la fonte è piccola rispetto a noi (come il sole alto nel cielo o la lampada nuda che abbiamo usato la scorsa volta)!
E se una luce morbida crea ombre gentili, una luce dura ne crea di… spaventose!
Perfette per divertirci con il tema di Halloween.E poiché il genere fotografico cui ci siamo ispirati e ispirate era la street photography, ecco il perché della rete da cantiere e dei segnali!
5. Sport – in viola
Abbiamo giocato con gli sport che pratichiamo, scoprendo che la fotografia di sport deve certamente fare i conti con il TEMPO: quello dell’azione sportiva e quello dello scatto (infatti possiamo avere foto anche molto belle, appositamente mosse!).
Il set invece ci ha visti scoprire la catch light (la luce fotografica riflessa negli occhi del modello o della modella). In particolare abbiamo creato degli ‘occhi da gatto’, con due lame di luce ciascuno (frutto del riflesso di due lampade verticali, lunghe e strette)!
Con uno di quegli scatti ci trasformeremo presto in… bestie selvatiche.
6. Reportage naturalistico – in giallo
Abbiamo ammirato splendide foto di animali selvaggi e scoperto che per raccontare una storia serve un inizio, una continuazione e una fine… quindi, se la storia è fotografica, servono almeno tre immagini!
Grazie alla potente tecnica del collage dadaista e ispirandoci al famosissimo magazine naturalistico National Geographic, abbiamo dato vita a degli ibridi selvaggi, dando voce al nostro… ruggito interiore!
Ringraziamo anche David per averci dato più di una… zampa! 😉
AITO – ATTRAVERSO I TUOI OCCHI
AITO•L@bYoung è l’incontro tra due mondi: la fotografia (di Alle Bonicalzi) e lo spazio OSSIGENO (dell’associazione Diversamente Genitori).
Dopo l’esordio… inVISIBILE e i 12 incontri dell’anno scorso e la mostra, continuiamo a sperimentare e a metterci la faccia!
E POI?
Ci vediamo tutti i venerdì dalle 17,30 fino alle 19,30: gli appuntamenti per adolescenti dello spazio OSSIGENO continuano fino a giugno.