Grazie a chi ha partecipato, di persona o nell’organizzazione e preparazione delle attività: la nostra partecipazione a L’Isola che c’è 2024 è stata davvero intensa! Ecco alcune foto dei preparativi e della fiera e il link per continuare a partecipare al questionario-gioco ideato dalle e dagli adolescenti del nostro L@bYoung!
FASE 1. I PREPARATIVI AL L@BYOUNG
Il giorno prima della fiera, le ragazze e i ragazzi del laboratorio creativo per adolescenti si son date e dati da fare per realizzare le scenografie utili per allestire al meglio lo stand dell’associazione a L’Isola che c’è.
Grazie al supporto di Daria, Sara e Cristina – le educatrici – e alla preziosa manovalanza di Giovanna, Beatrice e Kai – volontarie e volontari ‘vecchie’ e nuovi – ci si è suddivisi svariati compiti: dalla colorazione dei pannelli alla realizzazione di cartelli, dalla selezione delle stoffe alla progettazione del percorso a ostacoli, dall’invenzione dei biglietti-delle-difficoltà alla composizione di un mazzo di campanelle. Ciascuno e ciascuna lavorando a modo proprio, secondo possibilità, interessi e inclinazioni del momento. Il tutto coordinato da Alle.
Il gruppo è ben nutrito e a chi partecipa da tempo si stanno aggiungendo anche persone nuove: a breve si riparte con le attività teatrali: iscrivetevi se volete partecipare con noi!
FASE 2. PRIMO GIORNO IN FIERA
Sono passate davvero tante persone a trovarci: grazie!
È sempre un piacere poter spendere del tempo insieme e promuovere le attività dell’associazione mettendo in gioco stili e competenze diverse.
È stato molto bello vedere le tante famiglie, i bambini/e, i ragazzi/e coinvolti nel percorso proposto ed interessati al questionario. Mi è piaciuta la spontanea volontà di esserci e di guidare i presenti di Riccardo, Lara e Cheyenne, come partecipazione attiva che dà continuità ad un lavoro svolto, nonché a Martino, giovanissima risorsa sempre benvenuta. Sono grata alle tante volontarie venute a darci una mano e, in particolare, a Daria che è nostra educatrice ma che molto fa anche in termini di volontariato. Grazie ad Alle per aver curato questa esperienza.
Francesca Cappello, presidente DG
LE CARTOLINE
Sono di 4 tipi e di 4 colori, con 4 parole chiave (Scoperta, Amicizia, Famiglia e Identità).
Ciascuna incarna una delle possibili risposte alla prima domanda del questionario che abbiamo creato con le e gli adolescenti del L@bYoung:
“CHE NE SAI TU DI DISABILITÀ O MALATTIE RARE?”
Perché potresti non saperne nulla… e allora è il tempo della scoperta!
Potresti conoscere qualcun@, e allora sei già nell’amicizia.
Potresti avere un fratello o una sorella o un genitore in famiglia…
O essere tu stess@ coinvolt@ in prima persona.
Chiunque tu sia, se hai voglia, puoi comunque partecipare al nostro questionario, procedendo per il percorso pensato per te: giallo per la scoperta, verde per l’amicizia, rosso per la famiglia e viola per l’identità.
Per partecipare, basta cliccare QUI.
Bello che siano passate e passati anche tanti/e partecipanti al L@bYoung, come Margherita, Nico, Bea, Giulia, Federico, oltre a Laretta, Riccardo e Cheyenne che sono anche restati a lungo ad aiutare. E poi i bambini e le bambine del Gioca Insieme e i neogenitori di INSIEME a te, nonché le tante famiglie che si ritrovano di solito online, un mercoledì al mese!
FASE 3. SECONDO GIORNO IN FIERA
Ormai il percorso a ostacoli è rodato (grazie alle amiche e agli amici del Gruppo Sportivo di Villa Guardia per averci prestato i materiali: cerchi, coni, trave ecc.).
L’idea è semplice ma potente: allestire un circuito fattibile da grandi e piccini, anche con difficoltà motorie e/o neurodivergenze.
Scopo primo: divertirsi! Tutti e tutte.
La complicazione, per chi la desiderasse, consisteva nel pescare una carta che descrivesse uno stato per cui dover affrontare il percorso diversamente:
• Hai rotto una gamba? Saltella.
• Hai troppo sonno per svegliarti? Bendat@.
• Il mondo è a rovescio? All’indietro.
• Sei un/a manager sempre di fretta? Correndo veloce…
L’aiuto veniva dal fatto che si potesse partecipare a coppie, per cui la temporanea disabilitazione dell’un@ potesse trovare supporto nell’altr@…
Scopo secondo: empatizzare con chi ha una disabilità o difficoltà nell’affrontare il mondo, tipicamente ‘a misura di… normali’, ma anche verificare che differenza abissale c’è tra essere in solitudine o in amicizia!
Il risultato?
Basta leggere i commenti entusiasti lasciati da chi ha partecipato!
Ho fatto il percorso bendata e con mio figlio di 14 mesi. Per me è stato davvero sorprendente farmi guidare da una ragazza che ‘vedeva’ per me e mi dava indicazioni! Molto difficile fidarmi, con in braccio mio figlio. Bello, emozionante e istruttivo. Grazie di cuore.
Roberta ed Enrico
È stato strano. È stato difficile. È stato divertente!
È stato BELLISSIMOOOOOOOO.
Mi è piaciuto tanto, molto impegnativo e molto difficile.
Mio fratello con difficoltà si è divertito.
È molto interessante capire quanto dipendo dai miei occhi.
Veramente bello.
Troppo bello!
È stato divertente perché ci sono capitate delle sfide molto complicate.
Mi è piaciuto moltissimo, soprattutto l’idea.
Ci siamo divertiti in famiglia! Grazie a Diversamente Genitori.
Quest’esperienza mi è piaciuta molto e spero di ritrovarla l’anno prossimo.
È stato ottimo e un po’ difficile.
È stato bello e difficile.
Da bendato è stato il triplo più difficile!
È stato strano ma bello. Grazie e CIAO!
Disorientante e strano, non capivo dove dovevo andare…
È stato bello e difficile.
Adesso ho capito che è difficile per chi non vede andare in giro.
Ho fatto il percorso da bendato e camminando all’indietro. Mi sono sentito disorientato e non riuscivo a stare in equilibrio, ma grazie all’aiuto dei ragazzi sono riuscito a viverlo in modo divertente.
E NON DIMENTICARTI DI…
Giocare con il nostro questionario su Disabilità e Malattie Rare.
Sembra un tema (solo) tosto, ma il questionario è interessante e anche divertente: prova per scoprirlo anche tu!
Inoltre, per i più grandi…
Prenotare le bottiglie di Diversamente Astemi 2024.
Per sostenere l’associazione anche brindando!