Vuoi condividere con noi le tue emozioni, sensazioni, esperienze sull’essere genitori di un bambino o di una bambina con disabilità?
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SOGNANDO LA POLINESIA
Quando è nata nostra figlia, ho preparato una valigia con destinazione Polinesia, ma mi sono trovata al Polo Nord.
Quindi mi sono ritrovata in un mondo completamente diverso da quello che mi aspettavo, un po’ ostile e soprattutto senza libretto di istruzioni e senza biglietto di ritorno.Genitori di M.
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STRANO, MA MAI SOLO
Se fossi una canzone saresti “Vivere”,
Se fossi un libro saresti “Il bambino irraggiungibile”,
Se fossi un film saresti “Madagascar 3”,
Se fossi un colore saresti tutti i colori dell’arcobaleno….Il mondo è strano, la vita è strana,
tu sei moooooooolto strano.Ma credimi, piccolo mio, che c’é in giro gente molto più strana di te
e anche di me,
la gente ignorante che ti guarda in modo strano,
quella che ti cuce addosso l’etichetta di diverso,
solo perché ha mani per toccare, bocca per parlare e gambe per camminare,
ma non ha, come me, il privilegio di poterti AMARE così come sei…E chissenefrega se alla fine non camminerai o camminerai male!
L’unica cosa che conta è che certamente
non camminerai mai solo.Ilaria, mamma di M.
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IL MIO BAMBINO RARO
Mio figlio con disabilità è tutto il mio dolore e la mia gioia insieme.
Col mio dolore vivo lottando per regalargli una vita migliore, sfidando gli sguardi della gente, accumulando rabbia.
Col mio amore rido delle cose buffe che fa, mi commuovo ad ogni suo piccolo progresso e imparo – giorno per giorno – ad amare la sua diversità.
Perché se non fosse così non sarebbe più lui:
il mio bambino.Francesca, mamma di E.
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